Un Tour nel Salento: ecco i posti da non perdere
Sono tanti i luoghi da non perdere nel Salento, eppure ce ne sono alcuni davvero stupendi, in grado di conquistare ogni avventore al primo sguardo.
Il Salento è una terra dai mille volti e dalle infinite proposte, perfette anche per il turista più esigente. Qui è possibile muoversi tra spiagge candide, distese di ulivi secolari e alcuni dei borghi e delle cittadine più incantevoli del mezzogiorno.
Tutta la bellezza del Salento concentrata in un breve itinerario
Un tour del Salento non può che cominciare da Lecce, detta la “Firenze del sud”, grazie ad un patrimonio storico artistico da far invidia a qualsiasi altro capoluogo d’Italia.
Sarà un vero piacere passeggiare per i vicoli del centro e osservare la bellezza di Piazza Sant’Oronzo, con l’anfiteatro romano e il Palazzo del Sedile, e gli antichi edifici di Piazza Duomo, nella quale spicca la Cattedrale dedicata a Santa Maria Assunta.
Dopo aver scoperto la magnificenza di Lecce, sarà possibile ripartire alla volta della Terra d’Arneo e delle sue aziende vinicole.
Arrivati a Nardò è impossibile prescindere da una sosta nel centro storico, forte di una raffinatezza e di una ricchezza sorprendenti: chiese, cappelle, palazzi nobiliari, conventi e coorti raccontano infinite suggestioni ed una storia costruttiva legata alla presenza del vescovo e di un folto patriziato.
Il Salento: una terra da amare
Da non perdere il “Parco Naturale Regionale di Porto Selvaggio e Palude del Capitano“, uno dei principali polmoni verdi del Salento, con oltre 7 km di falesie a picco sul mare e 300 ettari di boschi.
Splendide anche le torri costiere, realizzate per difendere il territorio dagli invasori, e le grotte, ricche di testimonianze preistoriche: da non perdere quella del Cavallo, di Torre dell’Alto, di Uluzzo e di Capelvenere.
A questo punto, sarà necessario sostare a Gallipoli, dove farsi conquistare dal fascino del borgo antico. Il suo centro storico è posto su un’isola, unita alla terra ferma da un ponte.
Nel dedalo di vicoli spicca la splendida Cattedrale di Sant’Agata. Un’altra delle località da non perdere è Alliste: un percorso naturalistico tra palmenti, menhir e muretti a secco, che si snoda per oltre 20 km e raggiunge la riserva naturale dei bacini di Ugento.