Torre Uluzzo, una delle torri del Parco di Porto Selvaggio
Se state programmando una vacanza in Puglia, per la precisione in Salento, non potete che inserire nel vostro itinerario una visita a qualche torre costiera. Queste sono, infatti, uno dei simboli più apprezzati di questa regione.
Recatevi quindi al Parco di Porto Selvaggio dove troverete tre torri degne di considerazione: Torre dell’Alto, la Torre Inserraglio e naturalmente Torre Uluzzo.
Questi gioielli incastonati lungo la costiera nascono come sistema difensivo a seguito della presa di Otranto, che si colloca approssimativamente 1480. In questo contesto storico, le torri vengono costruite in modo strategico, fornendo una visuale perfetta della costa. Torre Uluzzo, in particolare, è stata usata a questi scopi fino alla fine del XVIII° secolo, dopodiché, la torre fu compromessa e smise di essere implicata in azioni difensive.
Torre Uluzzo: storia, strategia e panorama
È proprio il caso di dire che la Torre Uluzzo ha fatto la storia: realizzata affidandosi alla progettazione di un importante ingegnere, Giovanni Tommaso Scala, questo strategico prodotto architettonico si colloca al di sopra di una meravigliosa cala, importante da un posto di vista archeologico. Infatti, proprio in questo luogo magico sono stati ritrovati diversi fossili dei primi insediamenti umani d’Europa.
Se siete appassionati di archeologia, vi conviene fare un salto al Museo della Preistoria che si trova proprio nel comune di Nardò, a cui appartiene anche la stessa Torre.
La torre è stata pensata come un tronco piramidale, tuttavia al momento questa struttura è visibile solo in parte, in quanto metà della torre è crollata. Nonostante l’aspetto della torre dimostri gli anni che si porta alle spalle, due lati – quello nord, e quello che si affaccia sul mare – sono relativamente ben conservati.
Da questi punti, inoltre, è possibile scorgere alcune mensole su cui poggiava la parte superiore della struttura e la parte inferiore delle piombatoie.
Visitare Torre Uluzzo
Vale la pena visitare la torre? La risposta è sicuramente sì, considerando anche l’atmosfera che questo rudere conferisce all’intero panorama tipico salentino.
Si può raggiungere Torre Uluzzo a piedi, percorrendo un sentiero sterrato che parte dalla strada tra le località di Santa Caterina e quella di Sant’Isidoro; questo percorso può essere considerato esso stesso parte della visita data la sua bellezza. Prestate attenzione ai muretti decorati dalla creatività della natura, che vi ha incastonato il mirto e i fichi d’india.
Una volta arrivati, munitevi della vostra macchina fotografica per testimoniare la vostra gita. Purtroppo, Torre Uluzzo non può essere visitata dall’interno, viste le condizioni in cui verte, ma potrete comunque godere dell’incredibile panorama: organizzate una “caccia al tesoro visiva” cercando di individuare le grotte locali, fino ad indovinare la città di Gallipoli o il famoso Faro di Sant’Andrea.