Porto Selvaggio: come arrivare e cosa vedere in quest’oasi incontaminata!
Tra le tante bellezze della Puglia, è impossibile non nominare Porto Selvaggio: un parco naturale costituito da circa 400 ettari di costa di cui oltre 250 di pineta.
Questa perla del Salento si trova in provincia di Lecce, nel comune di Nardò.
Passeggiando attraverso la pineta si raggiunge l’incantevole spiaggia di ghiaia e ciottoli e lo sguardo viene subito rapito dalla sua acqua cristallina.
La bellezza travolgente di questo luogo fa subito comprendere perché nel 2016 anche Trip Advisor l’ha annoverata tra le spiagge più belle d’Italia.
Le sue spiagge
Porto Selvaggio offre degli scorci bellissimi e le sue spiagge incontaminate sono le protagoniste indiscusse.
La spiaggia principale, Baia di Porto Selvaggio, è la più conosciuta e quindi anche la più frequentata, sia in e in estate o primavera, quando si vuole trascorrere una giornata al mare stesi al sole o immersi nelle sue acque cristalline, sia nel resto dell’anno, quando la pineta offre passeggiate davvero piacevoli.
Parliamo di una spiaggia fatta di sassolini e scogli la cui particolarità è rappresentata dalla presenza di una corrente di acqua dolce fredda.
Un’altra baia molto suggestiva è quella di Uluzzo, che prende nome dall’omonima torre, distante 14 km da Porto Cesareo. Questa spiaggia è la più impegnativa da raggiungere: bisogna, infatti, armarsi di pazienza e di scarpe comode per percorrere a piedi il percorso scosceso, ma la fatica sarà premiata.
Come arrivare a Porto Selvaggio
In alternativa all’auto, è possibile raggiungere Porto Selvaggio in autobus: la linea 104 parte da Porto Cesareo, Gallipoli e Lecce. Ma in entrambi i casi sarà necessario percorrere a piedi circa 1 km per attraversare la pineta e arrivare alle spiagge.
Cosa vedere
Porto Selvaggio non è solo mare.
Ad esempio, Baia di Uluzzo offre la possibilità di visitare alcune grotte: grotta Cosma, la grotta di Uluzzo e la grotta del Cavallo.
Procedendo verso Gallipoli, ci sono grotta Gaia e grotta Verde, anticamente chiamata grotta dei Turchi. La prima è visitabile anche a piedi mentre la seconda è raggiungibile solo via mare.