Lecce a piedi: ecco cosa vedere nel centro storico
In tanti decantano la bellezza di Lecce, del suo centro storico e del barocco che caratterizza gran parte delle sue chiese e dei suoi palazzi: eppure soltanto recandosi di persona nella cittadina salentina si ha davvero la percezione di quanta bellezza ci sia tra le mura dell’antica Lupiae, e di quanto sopravvivano antiche tradizioni e artigianalità che contribuiscono a rendere Lecce una meta imperdibile di una vacanza in Salento.
Viaggio nel centro storico di Lecce
Non serve munirsi di macchina per spostarsi da un monumento o all’altro: Lecce è infatti un piccolo gioiello che si può visitare a piedi, passeggiando tra i suoi vicoli per poi sfociare nelle sue iconiche piazze.
Oltrepassando Porta Napoli, risalente al 1548, si entra in un piccolo mondo plasmato in quella pietra leccese che il sole salentino fa risplendere: il cuore di Lecce è Piazza Sant’Oronzo, il cui nome rimanda al santo patrono di Lecce, la cui statua in segno benedicente svetta sulla colonna votiva che domina la piazza.
Ai suoi piedi si resta catturati dall’anfiteatro romano risalente al II d.C. che, benché sia visibile solo 1/3 dell’intera struttura, mostra tutta la sua magnificenza, con ancora visibili le colonne in tufo delle gallerie e parte delle gradinate. Per chi volesse ammirare i reperti rinvenuti nell’anfiteatro, come la statua di Athena e i resti del parapetto marmoreo, non deve fare altro che recarsi nel “Museo Sigismondo Castromediano“, altra tappa imperdibile di un tour a Lecce.
Al limite dell’anfiteatro romano spicca l’elegante Loggia del Palazzo del Seggio risalente alla fine del ‘500, bellissima con le sue arcate ogivali.
Le chiese più belle di Lecce
A due passi dalla piazza a adiacente al monumentale Palazzo dei Celestini, sorge il simbolo del barocco leccese: si tratta della Basilica di Santa Croce, la cui strabiliante facciata mostra un tripudio di statue, decori zoomorfi, putti e fregi, che incorniciano il bellissimo rosone romanico.
Passeggiando nel cuore di Lecce, si incontrano moltissime chiese che catturano lo sguardo, come ad esempio la chiesa di San Matteo dalla caratteristica facciata curvilinea in memoria dello stile del Borromini e la Chiesa di Sant’Irene, annessa al Convento dei Teatini oggi sede di mostre ed eventi.
C’è poi la Cattedrale di S. Maria Assunta, ossia il Duomo di Lecce, che sorge in una delle più belle piazze dell’intero Salento: Piazza Duomo è quasi completamente chiusa, come se fosse la scena di un teatro dove lo sguardo spazia dal Duomo al Palazzo Vescovile fino al campanile dello Zimbalo con la cupola ottagonale.
Oltrepassando l’ingresso secondario in stile barocco, si entra in un ambiente splendido con soffitti lignei, pavimenti in marmo e un bellissimo altare maggiore di scuola napoletana costruito in marmo e bronzo.
Appena fuori il centro storico sorge poi il Castello di Carlo V, realizzato per volere dell’imperatore dal grande Gian Giacomo dell’Acaya, con possenti mura e ben 4 torri angolari: all’interno spicca l’elegante Salone della Duchessa, con tanto di capitelli tardogotici e volte a crociera.