L’affascinante Torre Pali
Anche quest’anno la “Fee-Foundation for Environmental Education”, prestigioso riconoscimento “internazionale”, ha premiato il Salento e le sue coste.
Le zone più curate e i mari più puliti, oltre ad aree naturalistiche straordinarie rendono questa Regione nei periodi estivi florida di turisti che provengono da tutte le parti del mondo, e di italiani che approfittano della sosta lavorativa per passare qualche giorno in relax e divertimento nelle fantastiche spiagge di sabbia bianca.
Torre Pali
Una delle zone più ricercate è la località Torre Pali, una marina del comune di “Salve”, sulla costa jonica. La sua posizione geografica centrale rende possibile visitare diverse zone del Salento (costa ionica e mediterranea) percorrendo pochi chilometri.
Prende il nome da una torre di avvistamento del 1500, circondata completamente dalle acque del mare, e nonostante risulti danneggiata dalle acque salmastre il suo fascino continua ad attirare ugualmente milioni di visitatori.
Torre Pali è conosciuta non solo per le spiagge bianche e i cristallini fondali, ma anche per i paesaggi naturali più interessanti della Puglia.
Piccole insenature naturali rocciose creano caratteristiche riserve marine dalle fredde acque e le ampie distese dorate che offrono un panorama mozzafiato, difficile da dimenticare.
Cosa vedere a Torre Pali
Torre Pali è una delle località più ambite nel periodo estivo per le spiagge dai fondali bassi e dalle acque cristalline, per le case antiche e caratteristiche che si affacciano sul mare, i paesaggi rocciosi naturali e l’antica torre che al tramonto si colora di rosa, ma anche per l’importanza storica che essa racchiude.
Tra le attrazioni maggiori di questa località vi è “l’Isola della Fanciulla“, uno scoglio isolato situato a pochi metri dalla riva, dove, secondo la leggenda, una ragazza fu rapita, uccisa e buttata in mare. Il suo corpo fu ritrovato su quello scoglio, che da quel momento ne prese il nome.
A pochi chilometri da Torre Pali è situata una spiaggia che non si può non visitare, basti pensare che si chiama “Le Maldive del Salento“. Una distesa infinita di sabbia bianca sottilissima e un mare cristallino dal fondale trasparente, al punto tale da poter visionare la fauna marina ad occhio nudo: uno spettacolo della natura.
Essendo un piccolo borgo non ci sono tantissime altre cose da visitare, ma l’ottima posizione geografica permette facilmente di raggiungere diverse zone del Salento quali Santa Maria di Leuca, Porto Cesareo, Otranto e Gallipoli.