La Costa Ionica del Salento: ecco le Località più Belle
La Costa Ionica Salentina, si presenta come un vero paradiso, con limpide acque dai colori tropicali e spiagge dalla sabbia fine e bianca dove passare intere giornate, coccolati dal sole e dal mare.
Molte sono le spiagge e le località da visitare: tratti pianeggianti, da Torre Mozza e Torre Vado a Torre Sant’Isidoro, che si affacciano su una costa bassa sabbiosa e con un entroterra di terra rossa, vigne e uliveti; oppure coste più selvagge, dove si affacciano località quali Porto Selvaggio e Santa Maria di Leuca, la cittadina tra i due mari, Ionio e Adriatico, ricca di ville ottocentesche e nota per il Santuario e il Faro che si trovano sul suo promontorio.
Porto Cesareo e Gallipoli: tra Cultura, Mare e Movida
Tra muretti a secco e le tipiche pajare si arriva a Gallipoli, la Città Bella, una delle meraviglie del Mediterraneo: un bianco borgo medioevale dalle strette stradine che, tra palazzi baronali, ci portano alla scoperta del Castello, dei bastioni fino alla Fontana Greca, la più antica d’Italia, risalente pare al III a.C.
Bellissime si presentano l’antica chiesa barocca di San Francesco d’Assisi e la Purità del 1662.
Le principali spiagge di Gallipoli sono Punta Pizzo, Baia Verde, Lido San Giovanni e a poco più di 2 km Lido Conchiglie, una distesa di sabbia e rocce su un mare blu, con a ridosso una pineta e la montagna detta “spaccata”.
Un altro vivace centro sulla costa ionica è Porto Cesareo, parte dell’Area Naturale Marina Protetta, con una flora di almeno 200 specie vegetali di grande interesse.
Proprio davanti alla cittadina si trova l’Isola dei Conigli, assolutamente incontaminata con le sue spiagge soffici e alte dune sabbiose.
Gli amanti dello snorkeling troveranno splendidi fondali, ricchi di vita, tra coralli e perfino reperti archeologici dispersi da antiche imbarcazioni, a testimonianza dell’importanza rivestita dal porto di Porto Cesareo nell’antichità.
Natura e Aree Protette Ionico-Salentine
La Costa Ionica presenta altre meraviglie naturalistiche come Santa Maria al Bagno e Santa Caterina, con le caratteristiche Torri di Avvistamento che vegliano sulla costa e due aree protette: La Riserva di Torre dell’Inserraglio e il Parco Regionale di Porto Selvaggio con le Grotte del Capelvenere.
Imperdibile una tappa alla Palude del Capitano, un’area caratterizzata da spinosi giunchi, macchia mediterranea, pozzi e anfratti carsici, tra il profumo di salvia, con lo sfondo il blu intenso del mare.