Gli Ulivi Secolari: i veri monumenti del Salento
Gli ulivi sono diffusi su tutto il territorio salentino e vengono da sempre coltivati per ottenere il pregiato olio extravergine d’oliva. Talmente radicato è il legame con queste piante che tra le cose da fare in Salento rientra la visita agli uliveti, con esemplari secolari o addirittura millenari.
Di seguito, scopriamo quali sono e dove trovare gli ulivi secolari più spettacolari di tutto il Salento.
Gli ulivi secolari: quando la natura diventa arte
La terra salentina è ricca di storia, arte e bellezze naturalistiche. Per comprendere le evoluzioni delle civiltà che hanno attraversato e influenzato questi luoghi è necessario tornare alle radici, ovvero alla natura.
Il carattere autentico del Salento è perfettamente incapsulato dalla pianta di ulivo, che produce bacche fondamentali per la cucina e l’economia locale. Nel fruscio argenteo delle foglie e nella resistenza di questi alberi si ritrova il grande fascino esercitato dalla visione di un uliveto, che sorge sulla tipica terra rossa salentina.
Non è possibile visitare il Salento senza rimanere affascinati dai delicati e al tempo stesso monumentali intarsi prodotti da queste splendide durane la crescita. Come quando si ammira un’opera d’arte, viene spontaneo fermarsi a guardare con un senso di meraviglia queste creazioni della natura.
Dove ammirare gli ulivi secolari più spettacolari in Salento
Per scoprire gli ulivi secolari più famosi del Salento, le campagne nei dintorni di Visciglito costituiscono il punto di riferimento ideale. Questi luoghi incantati in provincia di Lecce ospitano alcuni degli alberi più antichi non solo della zona, bensì di tutt’Italia.
Grazie alla loro età hanno raggiunto dimensioni ragguardevoli, arrivando a superare oltre i 3 metri in termini di diametro e i 10 metri di altezza. Gli ulivi non possono competere con i pini o con altre specie, tipicamente in grado di raggiungere anche i 40 metri di altezza. Ecco perché assume un carattere speciale quando un ulivo si sviluppa nei secoli.
Alcuni dei più famosi includono la Testa e il Serpente, nomi che evocano le forme particolari assunte dai rami durante la crescita. Pur avendo un impatto estetico notevole, questi ulivi continuano a svolgere il loro ruolo fondamentale nella produzione dell’olio extravergine d’oliva. Tutt’oggi, infatti, le loro olive contribuiscono a dare vita a un olio apprezzato, la cui qualità è tutelata dalla certificazione di origine protetta.
Chi desidera approfondire ulteriormente il percorso di evoluzione di questi straordinari esemplari vegetali può visitare la piccola frazione di Borgagne, nei pressi di Melendugno. Qui è possibile ammirare l’ulivo secolare più antico d’Italia. Si tratta di una pianta millenaria caratterizzata da un tronco imponente e da una forma particolarmente originale.