Alla scoperta del Parco Naturale Regionale Porto Selvaggio e Palude del Capitano
Il Parco Naturale Regionale Porto Selvaggio e Palude del Capitano è una località geografica protetta, che si trova in Puglia, nella provincia di Lecce.
Si tratta di un ambiente meraviglioso in cui la natura lascia spazio a una grande varietà di flora e fauna: proprio per questo motivo è stato inserito tra i sette posti da salvare secondo il Fondo Ambiente Italiano. Se vi siete incuriositi e desiderate saperne di più questo articolo fa al caso vostro.
Parco Naturale Regionale Porto Selvaggio: storia e geografia
Quest’area racchiude ben 1122 ettari e comprende sia le pinete e la boscaglia, sia la località marittima (che si estende per circa sette chilometri).
La sua storia ha inizio negli anni Cinquanta, quando il Corpo Forestale promosse una campagna di rimboschimento della flora. Così si passò da una zona brulla e disordinata a un’area protetta ricca di arbusti e pinete, che si affaccia direttamente sul Mar Jonio e che oggi è visitabile a piedi. Questo ha favorito senza dubbio la comparsa di numerose specie animali, tanto che si possono osservare volpi, camaleonti e anche ricci, oltre che numerose tipologie di uccelli.
I confini del Parco Naturale Porto Selvaggio sono segnati da due torri, ovvero quella di Uluzzu e dell’Alto, risalenti al cinquecento e che servivano per difendere la costa dagli attacchi nemici.
La costa è ricca di numerose grotte, caratterizzate da sorgenti di acqua dolce e dal tipico colore azzurro-verde. Tra le più belle da visitare vi consigliamo la Grotta del Cavallo, all’interno della quale sono stati ritrovate alcune tracce del primo Homo sapiens d’Europa.
Palude del Capitano
All’interno del parco è inclusa la famosa Palude del Capitano, priva di arbusti ma caratterizzata dalla presenza di praterie di erbe aromatiche e piante basse. Il suo nome deriva da una leggenda, che racconta di come un marinaio decide di abbandonare la vita in mare per rilassarsi in un ambiente tranquillo e a stretto contatto con la natura.
La Palude del Capitano è nota per la presenza delle così note spundurate: si tratta di laghetti di acqua che arriva direttamente dalle grotte del Parco Naturale. Tra la flora tipica di questo ambiente prevalgono il giunco e le orchidee selvatiche.
Parco Naturale Regionale Porto Selvaggio e Palude del Capitano: curiosità
Se avete deciso di visitare questo splendido ambiente vi consigliamo di portare con voi delle scarpette da scoglio, in quanto la costa è a tratti frastagliata e potrebbero tornarvi utili.
Per visitare la Palude del Capitano è meglio scegliere un periodo in cui la marea è bassa (quindi quello estivo) o comunque non dopo le forti piogge. Durante la stagione estiva, inoltre, avrete la possibilità di ammirare anche alcune specie di uccelli migratori, come l’upupa e la sgarza ciuffetto, oppure il gheppio e la capinera.